Archive for ottobre, 2010


Go for 10!!!

Il Re è tornato!
Ad appena due gare dal termine del campionato mondiale dei surfisti professionisti, è sempre lui, Kelly Slater, a dettare legge.

A Supertubos (Peniche) con onde tutt’altro che solide, si è disputata la finale del RipCurl Pro Portugal 2010, tra il nove volte campione del mondo ed il sudafricano Jordy Smith. Quest’ultimo ha cercato in tutti i modi di contrastare l’avanzata di Kelly, sparando un backhand Superman air e totalizzando il punteggio più alto su una singola onda (7.10).

Nonostante tutto, Slater, con il suo surf solido e concreto è riuscito a portare a casa la vittoria e, ad incrementare il vantaggio (che sale a 9250 punti) nel ranking mondiale sullo stesso Smith, secondo in classifica.

Da notare anche la miglior prestazione del mio surfista europeo preferito, Jeremy Flores, che ottiene un terzo posto a parimerito con l’australiano Chris Davidson.

Godetevi gli highlights su http://live.ripcurl.com

La prossima tappa sarà il RipCurl Pro Search in Porto Rico, con il waiting period che partirà il 30 di Ottobre.

Forza Kelly!

Bombe!

Mentre a Supertubos i migliori rider del mondo si danno battaglia per il RipCurl Pro 2010, da qualche parte in giro per il mondo c’è qualcuno che si “diverte” a sfidare muri d’acqua che farebbero impallidire qualsiasi mortale..

Il rider è Mark Mathews e la foto proviene dal sito Billabong XXL. Non è dato sapere il nome dello spot nè la sua ubicazione geografica ma, considerando il colore dell’acqua, lo spessore del lip e la conformazione del tubo direi che questo è proprio Teahupoo 😉

Respect!

Just the end of love

Oggi voglio parlarvi dell’ultimo singolo dei Manic Street Preachers, “(It’s not war) Just the end of love”.
Il singolo della band gallese, tratto dall’ultimo album “Postcards From A Young Man” del 2010, è una di quelle canzoni che rapiscono fin dal primo ascolto.

La melodia infatti è semplice ma efficace, direi pop nella sua accezione migliore. Il singolo contiene tutte le caratteristiche di un pezzo rock: un azzeccato riff di chitarra, un ritornello da stadio e uno splendido assolo. La ciliegina sulla torta sono gli arragiamenti per gli archi che completano e riscaldano meravigliosamente il pezzo.

Se il singolo vi piace, ascoltatevi l’album: è ancora meglio!

Non mi resta che lasciarvi in compagnia del trio di Blackwood. Buon ascolto 😉

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