La canzone “Four Sticks” (quattro bacchette, appunto) è presente all’interno dell’album “Led Zeppelin IV” del 1971. In seguito è stata pubblicata anche come B-Side del singolo “Rock and Roll”, nel 1972.

Il titolo della canzone deriva dal fatto che il batterista John Bonham non riusciva ad ottenere il timbro “perfetto” per la registrazione, suonando con le classiche due bacchette; solamente dopo aver afferrato un altro paio di bacchette ed aver suonato la sua batteria picchiando più forte che poteva, è riuscito ad ottenere ciò che voleva!

Ecco a voi “Four Sticks”, scritta da Page e Plant, 1972 (sembra quasi la voce di WikiPaola 🙂 -con la traduzione in italiano-

“Four Sticks”

Oh, Baby, it’s cryin’ time, Oh, Baby, I got to fly.
Got to try to find a way, Got to try to get away,
‘Cause you know I gotta get away from you, Babe.

Oh, Baby, the river’s red, Oh, Baby, in my head.
There’s a funny feelin’ goin’ on, I don’t think I can hold out long.

And when the owls cry in the night, Oh, Baby, Baby, when the pines begin to cry,
Baby, Baby, Baby, how do you feel? If the river runs dry, Baby,
How do you feel?

Craze, Baby, the rainbow’s end, Baby, it’s just a den
For those who hide, Who hide their love to depths of life
And ruin dreams that we all knew so, Babe.

“Quattro bacchette”

Oh, piccola, è tempo di piangere, oh, piccola, devo volare via.
Devo trovare un modo, devo andare via,
Perchè sai che devo andarmene da te, piccola.

Oh, piccola, il fiume è rosso, Oh, piccola, nella mia testa.
C’è una sensazione divertente che ho, non penso di poter resistere per molto.

E quando i gufi piangono nella notte, Oh, piccola, piccola, quando i pini cominciano a piangere,
Piccola, piccola, piccola, come ti senti? Se il fiume si prosciuga, piccola,
Come ti senti?

Pazzia, piccola, la fine dell’arcobaleno, piccola, è solo una tana
Per coloro che si nascondono, per coloro che nascondono il loro amore nelle profondità della vita
e rovinano i sogni che tutti sapevamo essere così, Piccola.